1. Sostenibilità dei processi e dei prodotti
Gli stabilimenti produttivi di Iris Ceramica Group hanno una capacità produttiva complessiva per circa 25 milioni di metri quadri all’anno di superfici ceramiche.
Il Gruppo è impegnato sul fronte della sostenibilità dei suoi prodotti e dei processi produttivi, ponendo una grande attenzione al tema ambientale e in particolare alla catena di fornitura che il gruppo monitora costantemente. Infatti nei processi di approvvigionamento la convenienza economica viene valutata in ugual modo degli aspetti legati alla sostenibilità dei fornitori in ambito ambientale e sociale, prediligendo local supplier, quindi fornitori italiani per l’Italia, tedeschi per la Germania e nord americani per gli USA. I fornitori vengono valutati dall’Ufficio Acquisti, in accordo con la funzione Controllo Qualità, secondo i criteri dettati dalla certificazione ISO-9001.
2. La catena logistica nel settore ceramico
Le materie prime svolgono un ruolo
fondamentale per la realizzazione dei
prodotti e provengono direttamente
dall’estrazione in natura (sabbie, argille,
feldspati) o dalle industrie chimiche
(coloranti, smalti e additivi) e comportano
un notevole impatto ambientale in
tutte le fasi del loro utilizzo. La qualità
del prodotto finale dipende in grande
parte dalla qualità delle materie prime
utilizzate. Affinché rispettino i criteri
della certificazione ISO-9001, i materiali
usati, sono sottoposti a controlli fisici e
chimici in tutte le fasi di processo. In tutta
la catena di fornitura anche il tema dei
trasporti è di grande rilevanza ed è trattato
con attenzione poiché effettuato
prevalentemente via gomma e via mare.
3. La nostra supply chain
In Iris Ceramica Group l’organizzazione
degli approvvigionamenti è formata da
un Ufficio Acquisti centrale con sede a
Castellarano (Reggio Emilia, Italia) che si
occupa della individuazione dei fornitori e
delle trattative per le forniture di maggiore
importanza a livello di Gruppo (Italia,
Germania, USA) e da alcune interfacce
interne operative per permettere un
controllo accurato. Per le unità produttive
della Germania e degli USA, gli acquisti per
il normale funzionamento delle fabbriche,
a eccezione delle materie prime che sono
sempre trattate a livello centrale, vengono
effettuati localmente. Sono i responsabili
tecnici dei laboratori chimici, l’interfaccia
interna operativa per le materie prime,
che testano i materiali ed eseguono i
regolari controlli in produzione. Quella per
gli impianti è costituita dai responsabili
tecnici dell’impiantistica, mentre per gli
altri approvvigionamenti di produzione,
l’interfaccia interna sono i direttori di
stabilimento e i responsabili di reparto o di
magazzino. Anche le lavorazioni esterne dei
pezzi speciali di ceramica vengono gestite
da personale appositamente incaricato.
È l’Energy Manager che interviene nelle
trattative e nella gestione delle forniture
per gli approvvigionamenti di energia,
voce estremamente importante nel conto
economico dell’industria ceramica. Per
Germania e USA, intervengono direttamente
i responsabili delle sedi estere in contatto
con l’Energy manager italiano, in accordo
con la direzione del Gruppo.
Connessi alla voce materiali troviamo quelle
relative al consumo per la lavorazione delle
lastre ceramiche (abrasivi) ed ai materiali
per imballaggio (legno, carta, cartone,
plastica e altro). L’attenzione aziendale
è rivolta principalmente ai fornitori con
alti livelli di riciclo dei materiali. Una cura
particolare in fase di qualificazione dei
fornitori è posta alla possibilità di utilizzo di
materie prime “seconde”, cioè derivanti dal
riciclo di quelle principali (ciò può avvenire
internamente o esternamente), all’utilizzo di
materiali per imballaggio in parte anch’essi
costruiti con materiali di riciclo, alle attività
poste in essere dai fornitori in tema di
utilizzo efficiente dell’energia, all’adozione
delle procedure più evolute a salvaguardia
della sicurezza del personale coinvolto nelle
operazioni e del rispetto dell’ambiente.
Per le spese di tipo commerciale
l’interfaccia interna operativa è costituita
dai responsabili marketing delle divisioni
commerciali interessate. Le spese
commerciali interessano molteplici tipologie
di fornitura: dagli strumenti di marketing
agli allestimenti per fiere, fino alle spese
di organizzazione di meeting e esposizioni
degli showroom comprendendo tutti i
servizi connessi.
Diverse sono le tipologie di servizi terzi
di cui il Gruppo si avvale come l’utilizzo
di manodopera esterna, specialmente per
mansioni logistiche o di servizio o per
lavorazioni su prodotti finiti.
Affitti e noleggi riguardano soprattutto
macchinari per la movimentazione interna
dei materiali e mezzi di circolazione. Il
noleggio a lungo termine permette un
certo grado di flessibilità e la possibilità
di disporre di mezzi sempre aggiornati per
comfort, sicurezza e consumi.
4. Questionario fornitori
La catena di fornitura è uno degli elementi fondamentali del processo produttivo e quindi del percorso verso la sostenibilità. Iris Ceramica Group ha deciso di avviare un lavoro di conoscenza e analisi della propria catena di fornitura dal punto di vista della sostenibilità, con un duplice scopo. Prima di tutto capire quale sia il livello di rendicontazione attivato dai fornitori perché solo una catena di fornitura realmente orientata alla sostenibilità permette a ogni singolo soggetto coinvolto di poter essere pienamente sostenibile. Il secondo obiettivo è avere un’idea precisa del livello di conoscenza dei fornitori in merito alle attività di sostenibilità promosse da Iris Ceramica Group. Grazie a questa prima analisi è stato possibile sviluppare un percorso di maggiore conoscenza e reciproco stimolo nelle pratiche di rendicontazione della sostenibilità che è sfociato in un focus group di approfondimento tenuto nei primi mesi del 2021 e che verrà rendicontato in maniera dettagliata nel prossimo Bilancio. Qui è possibile trovare i principali risultati e il relativo commento di questa indagine sui fornitori di ICG.
Pdf scaricabile: Indagine sul livello di sostenibilità dei fornitori
Sono stati coinvolti oltre 50 fornitori tramite un questionario di 10 domande incentrate sul tema della reciproca conoscenza in termini di rendicontazione di sostenibilità. Il primo dato che emerge è che quasi la metà dei fornitori ha già avviato una rendicontazione di sostenibilità: certificazioni ambientali, Bilancio di sostenibilità o sociale e altre certificazioni sociali. Inoltre la metà di coloro che hanno risposto di non aver attivato strumenti di rendicontazione sul fronte ESG (Environment, Social and Governance) ha segnalato che intende attivarsi nei prossimi mesi. A questo va aggiunto che il 60% degli intervistati ha dichiarato di avere un Codice etico o di condotta, che viene aggiornato mediamente ogni due o tre anni, segnale positivo in ottica di Responsabilità Sociale d’Impresa.
In merito alla Comunicazione emerge che solo il 30% dichiara di comunicare regolarmente agli stakeholder i risultati raggiunti in termini di sostenibilità; tra gli strumenti di comunicazione utilizzati per diffondere i propri risultati oltre la metà indica il sito web e i social come veicolo principale.
L’indagine ha voluto anche verificare la conoscenza da parte dei fornitori delle attività di rendicontazione e azione di sostenibilità del Gruppo. E’ emerso che il 40% dei fornitori conosce il Bilancio di sostenibilità di Iris Ceramica Group e che il 30% conosce anche i singoli progetti promossi dall’azienda, in particolare tra i più noti figurano: Emissioni zero, Active Surfaces, la manifestazione Pollution 2018, il finanziamento del progetto Sala ibrida dell’Ospedale di Baggiovara e le sinergie con le organizzazioni umanitarie Action Aid, Save The Children e Sea Sheperd.
Particolarmente lusinghiero è risultato il giudizio espresso nei confronti del Gruppo in merito alle possibili azioni migliorative che l’organizzazione intende intraprendere per migliorare la propria sostenibilità: quasi tutti gli intervistati hanno sottolineato l’alto livello da loro percepito nell’azione quotidiana di Iris Ceramica Group.
Questa prima indagine rappresenta un trampolino di lancio verso un sempre maggiore coinvolgimento degli stakeholder e diffusione delle attività e dei risultati ottenuti, un impegno che l’azienda porterà avanti nei prossimi mesi con sempre maggior forza.
Categorie | ITALIA € | GERMANIA € | USA $ |
---|---|---|---|
Prodotti finiti | 428.461 | - | 1.605.395 |
Materie prime | 41.827.623 | 8.057.829 | 12.377.541 |
Materiali e ricambi | 24.376.557 | 3.902.700 | 11.312.103 |
Energia | 30.235.904 | 6.971.028 | 5.477.977 |
Manutenzioni | 14.006.260 | 3.335.926 | 5.802.642 |
Affitti e noleggi | 2.164.674 | 440.699 | 3.666.712 |
Trasporti | 10.043.867 | 2.025.134 | 28.744.870 |
Servizi | 18.421.755 | 1.224.842 | 14.570.004 |
Provvigioni | 8.356.909 | 726.840 | 6.721.797 |
Spese commerciali | 19.792.222 | 2.023.406 | 6.825.293 |
Altro | 22.955.632 | 5.331.823 | 12.734.151 |
TOTALE | 192.609.862 | 34.040.227 | 109.838.486 |
nr fornitori | 3.193 | 953 | 1.066 |
di cui significativi* | 300 | 65 | 184 |
% fatturato | 84% | 77% | 90% |
nr fornitori qualificati** | 96 | 25 | 55 |
Fatturato fornitori qualificati | 59.193.875 € | 4.045.855 € | 25.181.099 € |
% fatturato | 31% | 12% | 23% |
Categorie | ITALIA € | GERMANIA € | USA $ |
---|---|---|---|
Prodotti finiti | 317.643 | - | 1.829.920 |
Materie prime | 44.460.645 | 6.248.064 | 10.414.563 |
Materiali e ricambi | 27.557.576 | 3.150.316 | 9.654.150 |
Energia | 24.531.635 | 6.237.428 | 4.679.933 |
Manutenzioni | 15.358.605 | 2.812.278 | 4.407.882 |
Affitti e noleggi | 2.406.185 | 484.450 | 4.218.118 |
Trasporti | 9.862.082 | 1.790.428 | 23.355.791 |
Servizi | 17.821.421 | 1.420.424 | 14.603.691 |
Provvigioni | 8.831.344 | 721.206 | 5.029.505 |
Spese commerciali | 21.425.073 | 1.695.567 | 7.322.951 |
Altro | 20.786.440 | 5.696.141 | 9.164.722 |
TOTALE | 193.358.649 | 30.256.302 | 94.681.226 |
nr fornitori | 3.109 | 867 | 1.066 |
di cui significativi* | 309 | 53 | 166 |
% fatturato | 85% | 78% | 87% |
nr fornitori qualificati** | 100 | 30 | 47 |
Fatturato fornitori qualificati | 69.426.608 € | 6.245.026 € | 18.209.205 € |
% fatturato | 36% | 21% | 19% |
Categorie | ITALIA € | GERMANIA € | USA $ |
---|---|---|---|
Prodotti finiti | 172.172 | - | 879.610 |
Materie prime | 36.379.141 | 6.173.541 | 8.539.301 |
Materiali e ricambi | 26.023.109 | 3.077.461 | 8.590.666 |
Energia | 16.920.626 | 5.687.346 | 4.007.382 |
Manutenzioni | 13.624.698 | 3.499.919 | 2.959.860 |
Affitti e noleggi | 2.358.024 | 491.310 | 3.976.186 |
Trasporti | 7.514.776 | 1.805.651 | 15.211.531 |
Servizi | 16.714.324 | 1.222.499 | 13.109.549 |
Provvigioni | 7.753.716 | 717.789 | 3.851.480 |
Spese commerciali | 14.693.850 | 1.352.156 | 4.883.787 |
Altro | 15.887.426 | 5.527.108 | 7.738.873 |
TOTALE | 158.041.863 | 29.554.787 | 73.748.227 |
nr fornitori | 2.528 | 776 | 908 |
di cui significativi* | 504 | 59 | 126 |
% fatturato | 88% | 78% | 87% |
nr fornitori qualificati** | 126 | 28 | 42 |
Fatturato fornitori qualificati | 57.489.400 € | 7.707.218 € | 19.149.289 € |
% fatturato | 36% | 26% | 26% |
*Fornitori significativi = fornitori con fatturato >100.000 € annui e agenti con fatturato >50.000 € annui
**Numero fornitori qualificati = sono i fornitori che risultano dall’elenco che utilizziamo per la ISO 9001.
Non comprendono i fornitori di energia ancorchè siano grossi fornitori strutturati e certificati al loro interno.
2018 | ITALIA | GERMANIA | USA |
---|---|---|---|
Nr nuovi fornitori | 565 | 181 | 198 |
TOTALE | € 6.833.920 | € 1.226.916 | $ 5.136.920 |
% su totale acquisti | 4% | 4% | 5% |
nuovi di cui significativi * | 10 | 4 | 13 |
per un fatturato di | € 4.249.689 | € 648.089 | $ 3.994.964 |
% su fatturato nuovi fornitori | 62% | 53% | 78% |
Spesa nuovi fornitori locali | € 5.572.805 | € 616.725 | $ 3.575.222 |
* spesa nell’anno superiore a 10.000 €
2019 | ITALIA | GERMANIA | USA |
---|---|---|---|
Nr nuovi fornitori | 572 | 163 | 241 |
TOTALE | € 8.803.273 | € 1.392.047 | $ 3.108.739 |
% su totale acquisti | 5% | 5% | 3% |
nuovi di cui significativi * | 13 | 2 | 6 |
per un fatturato di | € 5.276.188 | € 1.016.800 | $ 1.669.022 |
% su fatturato nuovi fornitori | 60% | 73% | 54% |
Spesa nuovi fornitori locali | € 6.919.022 | € 277.378 | $ 2.616.184 |
* spesa nell’anno superiore a 10.000 €
2020 | ITALIA | GERMANIA | USA |
---|---|---|---|
Nr nuovi fornitori | 310 | 109 | 92 |
TOTALE | € 5.625.956 | € 606.187 | $ 1.127.872 |
% su totale acquisti | 4% | 2% | 2% |
nuovi di cui significativi * | 11 | 1 | 2 |
per un fatturato di | € 2.843.509 | € 250.000 | $ 533.313 |
% su fatturato nuovi fornitori | 51% | 41% | 47% |
Spesa nuovi fornitori locali | € 3.916.062 | € 120.871 | $ 1.067.831 |
* spesa nell’anno superiore a 10.000 €
Nazione numero ITALIA 2533 U.S.A. 886 GERMANIA 557 FRANCIA 209 SVIZZERA 38 AUSTRIA 37 POLONIA 34 SPAGNA 29 REGNO UNITO (U.K.) 21 OLANDA 19 REPUBBLICA CECA 15 BELGIO 13 U.A.E. 12 CINA 11 HONG KONG 10 CROATIA 9 FEDERAZIONE RUSSA 9 UNGHERIA 9 CANADA 8 CIPRO 7 EIRE 7 MESSICO 7 ROMANIA 7 UKRAINE 7 GIAPPONE 6 ISRAELE 6 TURCHIA 6 ESTONIA 5 LIBANO 5 DANIMARCA 4 REP. SUDAFRICANA 4 SINGAPORE 4 SVEZIA 4 BRASILE 3 BULGARIA 3 GRECIA 3 INDIA 3 MALTA 3 MAROCCO 3 SERBIA 3 SLOVENIA 3 FINLANDIA 3 AUSTRALIA 2 COSTA D'AVORIO 2 GEORGIA 2 KUWAIT 2 PERU 2 SEYCHELLES 2 NORVEGIA 2 REUNION 2 FILIPPINE 2 ARABIA SAUDITA 1 AZERBAIJAN 1 CAMEROUN 1 KOREA DEL SUD 1 LATVIA 1 LUXEMBOURG 1 MALDIVE 1 MONACO 1 MONTENEGRO 1 NUOVA ZELANDA 1 OMAN 1 POLINESIA FRANCESE 1 PORTOGALLO 1 QATAR 1 REP. SAN MARINO 1 SLOVAKIA 1 TAIWAN 1 TUNISIA 1 BAHRAIN 1 MALAYSIA 1 COSTA RICA 1 ARGENTINA 1 MACAO 1
Valore monetario stimato del pagamento ai fornitori
totale EURO: 247.527.882,77
totale USD: 135.337.385,38