RIFIUTI

La quantità di rifiuti generata dall’attività produttiva viene minimizzata attraverso l’adozione di specifiche procedure di recupero. I rifiuti vengono conferiti a soggetti autorizzati a esercitare attività di recupero o di smaltimento, secondo le disposizioni normative vigenti. I quantitativi più rilevanti sono quelli derivanti dalla lavorazione del materiale crudo e cotto e vengono recuperati soprattutto negli stabilimenti del Gruppo abilitati a svolgere tale attività. Quantità inferiori derivano dall’utilizzo di imballi in legno, plastica e carta, oggetto di raccolta differenziata: nel 2021 sono state 56.051,4 le tonnellate di materiale recuperato e reintrodotto nel ciclo produttivo.

 

Il riscaldamento globale è un problema indilazionabile, la cui causa principale è la crescente concentrazione di gas serra nell'atmosfera. Grazie alla loro capacità di assorbire il carbonio, gli alberi costituiscono un ottimo alleato per rallentare questo fenomeno globale. Gli alberi immagazzinano CO2 attraverso la fotosintesi, processo che permette loro di catturare l'anidride carbonica dall'atmosfera durante la loro crescita. Nel corso del 2021 nei soli stabilimenti Italiani il Gruppo ha avviato al riciclo ben 851.460 kg di legno in aumento del 13% rispetto all’anno precedente. Inoltre grazie al collaudato sistema di recupero delle casse in legno utilizzate nella logistica delle grandi lastre ceramiche, nel 2021 abbiamo recuperato il 13,51% dei 66.234 imballaggi inviati a cliente.

 

Sempre in un'ottica di economia circolare e di corretto smaltimento degli imballi in legno, per quanto riguarda gli europallets per il trasporto dei nostri materiali all’estero, ed in particolare in Germania, da anni siamo parte del consorzio Interseroh, realtà che si occupa di gestione integrata dei rifiuti, in linea con il modello di economia circolare. La gestione dell’europallet è un processo virtuoso messo in campo lungo uno degli anelli più importanti della nostra supply chain, ovvero la fornitura del prodotto finito, di cui beneficiano direttamente anche i nostri clienti che, rimettendo i pallets a Interseroh, oltre a praticare una scelta sostenibile, migliorano le proprie performance aziendali grazie ad un processo che consente anche di ridurre i costi di smaltimento.

Nel 2021 grazie al riciclo abbiamo raggiunto un risparmio di 3.113 tonnellate di materia vergine e una riduzione di 475 tonnellate di gas effetto serra, con un miglioramento rispettivamente del 40,80% e del 41,89% sull’anno precedente

 

Per quanto riguarda le materie plastiche GranitiFiandre da anni impiega imballaggi flessibili in polietilene rientranti nel sistema di gestione “PARI” (piano per la gestione autonoma dei rifiuti di imballaggio) riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente. Si tratta di imballaggi che vengono prodotti impiegando fino al 90% di plastica riciclata, derivante dai processi di rigenerazione del produttore Aliplast. La parte di film LDPE destinata al territorio nazionale rientra nel perimetro della gestione del Sistema PARI, che prevede la raccolta ed il recupero diretto da parte di Aliplast di almeno il 60% in peso dei volumi immessi al consumo dal produttore. Con particolare riferimento al Distretto della Ceramica, Aliplast è capillarmente presente come raccoglitore di rifiuti di imballaggi flessibili in LDPE (analoghi a quelli immessi sul mercato come imballaggi nuovi), dando vita ad un circuito virtuoso imballaggio- rifiuto-nuovo imballaggio. 

Con la sua scelta GranitiFiandre, affidando nel 2021 ad Aliplast la raccolta dei rifiuti di imballaggi flessibili in LDPE, ha avviato a riciclo 101,41 tonnellate di rifiuto. Lo stesso, selezionato in modo omogeneo per colore e spessore ed avviato integralmente a riciclo, diviene nuovamente polimero rigenerato destinabile alla produzione di nuovi imballaggi. Considerando che il saving dato dalla produzione di polimero riciclato rispetto alla produzione di polimero vergine è di 1,665 kg di CO2 per ogni kg di granulo LDPE*, possiamo misurare il risparmio complessivo di emissioni dato dall’attività di raccolta effettuata presso GranitiFiandre (tenendo conto di un tasso di riciclo del 95%) in 160,41 tonnellate di minori emissioni di CO2 equivalente.

 

* [Grazie a specifiche analisi LCA (Life Cycle Assessment) è possibile verificare che l’impatto in termini di emissioni di una tonnellata di polimero rigenerato è di soli 399 kg di CO2 equivalente, rispetto ai 2.059 kg dell’analoga produzione di polimero vergine. (Analisi promossa su dati 2019) https://www.aliplastspa.com/FILES/AP00142-SISTEMA-PARI_ese.pdf ]

 

 

Infine altri e diversi rifiuti vengono generati da manutenzioni ordinarie e straordinarie di vario tipo (materiali ferrosi, olii e grassi, rifiuti elettrici ed elettronici, rifiuti da demolizioni, ecc) tra cui alcuni di questi di natura speciale Di seguito riportiamo il quantitativo dei rifiuti prodotti dal Gruppo distinguendo quelli pericolosi (P) dai non pericolosi (NP) e la destinazione del rifiuto (recupero, smaltimento di cui in discarica, raccolta differenziata di carta – plastica – legno).



2019 2020 2021
P
(Kg/m²)
NP
(Kg/m²)
P
(Kg/m²)
NP
(Kg/m²)
P
(Kg/m²)
NP
(Kg/m²)
Raccolta differenziata 0,00000 0,06593 0,00000 0,07558 0,00000 0,08839
Recupero 0,00337 2,49267 0,00346 2,38945 0,00402 2,99306
Smaltimento 0,01314 0,17339 0,00961 0,18756 0,01097 0,16471
di cui in discarica 0,00062 0,16097 0,00022 0,17622 0,00016 0,15446
di cui incenerimento 0,00001 0,00000 0,00000 0,00000 0,00000 0,00000