Soddisfare i bisogni del consumatore d’oggi è decisamente più impegnativo rispetto al passato. La maggiore consapevolezza, informazione e interesse verso i temi dell’innovazione, della sostenibilità, e del costo, guidano le sue scelte d’acquisto; questi fattori, uniti alla richiesta di continuo incremento del livello di personalizzazione degli articoli, ci spingono a focalizzarci sempre più nella realizzazione di prodotti originali e all’avanguardia. L’adozione di questa linea si rivela fondamentale per la conquista e il consolidamento di un vantaggio competitivo nei confronti dei concorrenti, condizione necessaria per la sopravvivenza. Un’organizzazione che punta alla qualità deve conoscere e praticare i principi del risk management per anticipare le problematiche che potrebbero insorgere all’interno del sistema produttivo/distributivo e per prevedere eventuali criticità derivanti da un non corretto utilizzo dei prodotti.
Gestire i rischi significa stimare la probabilità che si verifichi un problema e cercare di prevederne la gravità per porvi un rimedio preventivo o gestirlo al meglio. Avviare un processo di gestione del rischio, inoltre, ci aiuta a fare analisi approfondite in merito ai rischi/benefici di un prodotto. Non ci limitiamo a gestire i rischi solo all’atto della progettazione di nuovi articoli: il nostro processo di gestione prevede che vengano aggiornate le analisi ogni volta in cui si verificano cambiamenti significativi nel prodotto, nel servizio, nel sistema, o nei processi che li regolano. Anche il feedback dei clienti che hanno utilizzato un prodotto o che si sono avvalsi di un servizio entra a pieno diritto nel nostro processo di gestione dei rischi. La procedura prevede infatti un’integrazione tra i principi di gestione del rischio e lo sviluppo del sistema di gestione della qualità.
La collaborazione degli uffici Marketing, Sales, R&D, con i reparti produttivi rappresenta una relazione dalle forti potenzialità. Questo scenario è supportato da un’ottica innovativa di digitalizzazione del processo produttivo, basato su interazione continua, condivisione delle informazioni e struttura puntuale del workflow al fine di renderlo il più efficiente possibile: tecnologie innovative e un approccio strategico consentono di gestire l’intero processo in maniera smart ed efficiente.
Gli stakeholder accedono
in maniera selettiva, ma celere, ad alcune
informazioni chiave legate al processo,
relative a esempio all’avanzamento delle
attività, ai costi sostenuti, alle previsioni di
chiusura. Queste condizioni sono in grado di
creare un ambiente di sviluppo coeso anche
quando i processi coinvolgono dipartimenti
eterogenei. I vantaggi che si possono
ottenere da questa gestione del processo
sono:
1. Standardizzazione, cioè mappatura del
processo consentendo di ridurre gli spazi
di aleatorietà, assicurando che tutte le
best practice siano seguite e rendendo il
workflow stesso un patrimonio aziendale.
2. Accelerazione del Time To Market,
elemento che oggi, in un contesto evoluto
e fortemente competitivo, costituisce il
principale beneficio richiesto. Accelerare
lo sviluppo di nuovi prodotti migliora
il margine competitivo, ottimizza la
produttività e consente di gestire costi e
rischi.
3. Digitalizzazione, aprendo alla
possibilità di tracciare le informazioni,
l’analisi di percorsi, frequenze e tempi di completamento, rende possibile
l’identificazione di correlazioni sofisticate,
traducibili in KPI (Key Performance
Indicator) utili all’ottimizzazione del
processo stesso e, soprattutto, in corrette
decisioni di business. L’ampia gamma e la
elevata numerosità di dati che la gestione
di questo processo mette a disposizione,
rappresenta un’opportunità di analisi e di
studio dei processi in atto.
4. Automatizzazione. E’ una scelta che porta
spesso benefici tangibili effettivi: minor
numero di errori, diminuzione di attività/
utente e di conseguenza, una minore
resistenza al cambiamento degli attori
coinvolti.
FASI DEL PROCESSO | SOTTOFASI |
Pianificazione prodotto | Identificazione opportunità Allocazione risorse e previsione timing Definizione obiettivi |
Sviluppo Concept | Individuazione bisogni dei consumatori Definizione delle specifiche iniziali di prodotto Creazione del concept Test del concept Definizione specifiche finali di prodotto |
Progettazione | Definizione architettura di prodotto Progettazione preliminare Definizione finale del prodotto Definizione processo di produzione |
Progettazione | Pianificazione e realizzazione prototipi Test, valutazione e correzione dei prototipi Avvio produzione |